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RASSEGNA STAMPA

VANITY FAIR

Com'è lavorare con la mamma ?
«Molto interessante il tema del potere nella coppia mamma-figlia che rappresenta una gerarchia» spiega Ada Moscarella, psicologa. «La gerarchia societaria potrebbe avere dei parametri diversi non per l’età ma per il ruolo in famiglia» continua. «Torni a casa e continui a parlare di lavoro: la difficoltà qui è miscelare vita professionale e vita familiare». ed è proprio questa difficoltà che vive Francesca Cosmi, docente di Progettazione meccanica e costruzione di macchine all’università di Trieste. Lei per 15 anni ha studiato la struttura dell’osso. «Quando ho iniziato, mia figlia aveva 10 anni: è cresciuta con questa ricerca. Oggi, Alessandra ha 26 anni e due lauree (in Tecniche erboristiche e in Farmacia) e sta studiando per la terza in tecnico di radiologia proprio per la startup che abbiamo creato insieme, M2TEST». Si tratta di un software in grado di diagnosticare l’osteoporosi per la struttura dei minerali e non per la loro densità. Francesca lo spiega con l’esempio della Tour Eiffel: «Prendiamo il monumento francese: se analizzo le parti che lo compongono e le rimonto diversamente ho la stessa quantità di metallo, ma una resistenza diversa. L’osso è così: non conta solo la densità, ma la struttura». Il loro è un servizio online già attivo ad Udine, in Veneto e a Sassari. Anche in questa nuova impresa la mamma ci ha messo l’argomento e lo studio, la figlia la forza di realizzarla. «Senza mia figlia non l’avrei mai fatto. Io ci ho messo 15 anni di studi, ma senza Alessandra non sarebbe diventato un servizio reale: del resto nell’ultimo anno tutti i tasselli sono andati al loro posto. Io ho sempre sognato di farlo e mia figlia è stata il braccio operativo. Siamo legate e ci capiamo, ma dobbiamo fare attenzione all’emotività: un conto è il lavoro un conto è il nostro rapporto. Separare i due ambiti è difficile, ma ci crediamo tanto.

3 febbraio 2017

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